Da Cuba alla Florida, 180 km di mare, da fare a nuoto. Ci proverà Salvatore Cimmino un nuotatore esperto, certo, non nuovo a queste imprese, ma anche un amputato transfemorale che prosegue la sua battaglia contro le barriere architettoniche e i limiti che i disabili di tutti i giorni devono affrontare per quanto riguarda pregiudizi ed infrastrutture.
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Un giro del mondo per combattere, questo è ciò che sta facendo il nuotatore originario di Torre Annunziata, e lo sta facendo ormai da un decennio iventando il testimonial dell’iniziativa “A nuoto nei mari del globo, per un mondo senza barriere e senza frontiere”