Tre persone di Giugliano arrestate per una rapina commessa a Follonica, in Toscana. Si tratta di due uomini e una donna. L’accusa della Procura di Grosseto per loro è di rapina a mano armata commessa in una gioielleria del posto. Si tratta – come anticipa Internapoli.it – di Luigi Alamaro, classe 91, domiciliato a Giugliano ma originario di Secondigliano; Rita Pirozzi, classe ’79, residente a Giugliano; Domenico Tavano, classe ’83 di Melito.
da Giugliano a Follonica per una rapina in gioielleria
Il colpo risale al 22 marzo scorso. I due uomini e la donna, insieme ad un quarto complice al momento latitante, erano entrati nel negozio fingendosi clienti. Subito dopo avevano minacciato il titolare con una pistola, immobilizzandolo nel retrobottega con nastro adesivo. Poi, verificato che il locale fosse privo di videosorveglianza, si erano impossessati dei gioielli facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini
Il primo arresto è dell’aprile scorso. I i carabinieri di Follonica eseguirono infatti un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di quattro pregiudicati locali che avevano messo a disposizione dei malviventi una vettura rubata e un supporto logistico. In cambio, i tre avevano ricevuto parte della refurtiva. Fra loro anche una donna che, pur estranea alla rapina, aveva tentato di vendere i gioielli rubati. I carabinieri sono riusciti a ricostruire le presenze sul territorio maremmano, ricostruendo nei dettagli la dinamica della rapina e identificando gli autori materiali, destinatari del provvedimento eseguito stamani. I tre, fra 28 e 40 anni, adesso si trovano in carcere a Napoli, e dovranno rispondere di rapina a mano armata e porto abusivo di armi.