Con l’inganno si sarebbero impossessati di un panno che conteneva gioielli per un valore complessivo di circa 22mila euro. A finire in manette stamattina, con l’accusa di essere la banda che ha messo a segno un furto in una gioielleria di Sorrento, una famiglia di Monza.
Da Monza a Sorrento per rubare 22mila euro di gioielli: arrestata una famiglia
Due uomini e una donna si trovano ora ai domiciliari nel loro comune di residenza. L’indagine, partita dopo la denuncia del titolare dell’esercizio commerciale, è stata eseguita dai militari della stazione di Sorrento e coordinata dalla Procura di Torre Annunziata.
I fatti risalgono al luglio 2022. Una donna entrò col figlio in una gioielleria della città costiera. Prima parlò con una dipendente visionando degli oggetti in argento e mostrando poi interesse per i gioielli di maggior valore. A quel punto, la moglie del titolare dell’attività le mostrò una custodia di tessuto, estratta dalla cassaforte, contenente diversi preziosi in oro.
La donna, dopo aver formulato una serie di richieste, verosimilmente volte a distogliere l’attenzione della dipendente e mentre il figlio distraeva l’altra collaboratrice, poggiò la propria borsa sul bancone al di sopra del panno contenente i gioielli e, nel trascinarla, si appropriò della custodia con i preziosi. Con la scusa di voler prelevare del denaro per portare a termine l’acquisto, la donna uscì dalla gioielleria e raggiunse col figlio il marito.
Solo in tarda serata, nel corso delle operazioni di chiusura del negozio, la dipendente, resasi conto che la cliente non era più tornata per completare l’acquisto, notò l’assenza della custodia e dei monili in oro e, nel visionare le registrazioni del sistema di videosorveglianza della gioielleria, realizzò di aver subìto un furto.
Durante le indagini, i cellulari dei presunti autori del raid sono stati sequestrati, e il figlio della coppia è stato arrestato anche per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Gli elementi raccolti hanno permesso di identificare la famiglia come i responsabili del furto e di ricostruire la presenza degli stessi a Sorrento nel giorno in cui è stato messo a segno il colpo.