Dal 2 febbraio buttare mozziconi di sigarette a terra può costare caro, infatti dopo due anni di iter parlamentare è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale e quindi entrato in vigore il ddl sulla Green Economy, una legge di 79 articoli sulla difesa dell’ambiente; ed è il punto 40 a stabilire che ogni comune dovrà provvedere a “installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta di mozziconi dei prodotti da fumo”.
Non solo i mozziconi. Ovviamente il divieto è esteso anche ai rifiuti di piccole dimensioni, come fazzoletti di carta, scontrini e le cosiddette “cicche” delle gomme da masticare, che non potranno più essere abbandonati “sul suolo, nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi”.
Le multe e i proventi. Dunque chi abbandonerà per strada i mozziconi di sigaretta vedrà andare in fumo, giusto per restare in tema, dai 30 ai 300 euro, questo è il prezzo dell’ammenda da pagare. I soldi incassati dalle multe di questo tipo di contravvenzioni andrà per il 50 per cento alle casse degli enti comunali, l’altro 50 andrà in un Fondo che finanzierà le attività di sensibilizzazione e l’installazione dei raccoglitori.