Dalla Campania al Piemonte per mettere a segno una rapina in un piccolo ufficio postale. In manette sono finiti quattro uomini: si tratta di Maurizio Esposito, 45 anni, di Napoli, Nunzio Amato, 24enne di Torre Annunziata, e Angelo Annunziata, 48 anni, di Ottaviano, tutti detenuti nel carcere di Poggioreale. I reati contestati sono rapina aggravata e porto di armi illegale aggravato in concorso.

In manette anche il presunto basista: Ignazio Moccia, un carpentiere di 63 anni, incensurato di Cesara, nel Verbano. Le quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP presso il Tribunale di Verbania su richiesta del pm Laura Carrera della locale Procura, sono state eseguite questa mattina dai carabinieri verbani, di Napoli e della compagnia di Torre Annunziata.

Due di loro sono ritenuti gli esecutori materiali della rapina; un altro sarebbe l’intermediario, mentre il quarto è ritenuto il basista della rapina a mano armata all’Ufficio Postale di Nonio, avvenuta il 3 dicembre scorso. Durante la rapina fu minacciata l’impiegata, costretta a consegnare ai malviventi il denaro contenuto nella cassa. La banda, in quella circostanza, riuscì a portare via 7.150 euro.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il carpentiere ha ospitato dal 29 novembre nella sua casa le altre persone coinvolte. Dopo la rapina del 3 dicembre, gli autori sono tornati nella casa del basista fino a sera, quando sono poi tornati in Campania in auto e in treno. Domattina, la banda sarà davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia. Per rogatoria, Esposito, Amato e Annunziata saranno ascoltati dal gip di Napoli direttamente in carcere.

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