Dall’Italia, neonata muore in sala parto: sei indagati tra medici ed operatori sanitari

Si sono svolti dopo dieci giorni i funerali della piccola Aurora, la bambina morta durante il parto all’ospedale di Sassuolo. Centinaia di persone hanno voluto darle l’estremo saluto ed hanno accompagnato i genitori Giovanna e Gravil in questo straziante addio.

La Procura di Modena sta indagando sul caso. Sei gli indiziati: tre medici, due ostetriche, e un’operatrice sanitaria. L’accusa è di omicidio colposo. Un atto dovuto, spiega la Procura. L’autopsia sul corpo della piccola è stata eseguita tre giorni fa ma il responso si avrà tra tre mesi.

Gli inquirenti dovranno capire cosa sia successo esattamente durante il parto. La famiglia sostiene che il cesareo andava programmato perché si sapeva che la bambina doveva nascere robusta e che la madre era piccola, 22 anni e un metro e 48.

In sala parto la situazione è però degenerata. Stando alla ricostruzione dei familiari, gli operatori hanno utilizzato la ventosa ma non sono riusciti ad estrarre del tutto la bambina, che è rimasta incastrata con la spalla. Dopo l’intervento della primaria, che ha praticato l’episiotomia, sono riusciti ad estrarla ma, nel frattempo, era morta di asfissia.

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