D’Alterio: “La città metropolitana è una truffa”

>La costituzione della Città Metropolitana è l’ennesima truffa ai danni dei Comuni. Parto dalla fine: Aversa non entra per legge e rimane un comune autonomo. Gli altri comuni, o singolarmente o per macro aree diventano delle Municipalità di Napoli,quindi la 13,la14,la15,la 16,ecc.Poi patto di stabilità e bilancio unico, i comuni in attivo vanno a colmare il bilancio in dissesto di Napoli. Poi ancora, 24 consiglieri eletti? Da Statuto, Napoli con il suo1.000.000 di abitanti si è riservato 12 consiglieri, a discapito di tutta la provincia forte dei suoi 2.000.000 di abitanti, dove ha lasciato solo 12 consiglieri, dove con tanta superficialità si è approvato lo Statuto. Cos’è la Città Metropolitana? E’ quell’Ente al quale sono riservate tutte le scelte da quelle urbanistiche, ambientali e di pianificazione. Tradotto significa che i comuni aderenti diventano enti o organi di secondo livello. Tradotto ancora, se Napoli vuole togliersi dal bilancio, 200 scansafatiche dell’ASIA, quelli che si mettono a malattia oppure quelli che si mettono al sole, li manderà negli ex comuni limitrofi.

 

Il Comune di Napoli è sull’orlo del crack (dati ufficiali Corte dei Conti):

 

Il Comune di Napoli ha 650 milioni di euro di debiti fuori bilancio e 783 milioni di euro di disavanzo di amministrazione. A Napoli il Comune deve pagare 10.031 dipendenti con 423 milioni e altri 350 milioni servono per gli stipendi di 8427 assunti delle partecipate. Il Comune di Napoli ha ricevuto l’anno scorso 220 milioni dallo Stato per evitare il crack, e 297 milioni (altrettanti sono in calendario nel 2014) dalla Cassa depositi.ANM, la società posseduta al 100% dal Comune di Napoli che gestisce il trasporto pubblico locale con all’attivo 2315 addetti, ha debiti per 94,4 milioni di euro e nel 2012 ha realizzato un disavanzo pari a 27 milioni di euro. In tema di uscite per il trasporto pubblico, va considerato che nel 2012 il Comune di Napoli ha iscritto a bilancio ben 167 milioni di euro, ascritti al capitolo di spesa denominato “trasporti pubblici locali e servizi connessi”; dentro tale aggregato sono inclusi i 56,8 ed i 24,2 milioni di euro che annualmente il Comune di Napoli paga ad ANM stessa e a Metronapoli spa in forza del contratto di servizio esistente.ASIA, la azienda che svolge i servizi di igiene ambientale e che occupa 2504 addetti, ha chiuso il 2012 con 20,5 milioni di perdite, 25 milioni di debiti, pur potendo contare su 167 milioni di euro di entrate quale corrispettivo che il Comune nel 2012 ha pagato per il servizio di raccolta, smaltimento rifiuti e spazzamento delle strade. Le Terme di Agnano hanno invece perduto 2,9 milioni di euro a fronte di quasi 2 milioni di esposizione debitoria. Degno di nota è anche il caso di GESAC, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Napoli, che ha debiti per quasi 26 milioni di euro.

 

Andrea D’Alterio, ex candidato a Sindaco Città di Giugliano in Campania

 

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