Daniele Santoianni, ex concorrente della decima edizione del «Grande Fratello», tra gli indagati dell’operazione antimafia «Mani in pasta» è stato posto agli arresti domiciliari dai finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria. Secondo il gip di Palermo, Piergiorgio Morosini, l’ex partecipante al reality, 39 anni, molisano di termoli, avrebbe alimentato la cassa della famiglia mafiosa dell’Acquasanta «agevolando l’attività dell’associazione mafiosa».
Infatti, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato stato un prestanome: era il legale rappresentante di una azienda che commerciava caffè – Mok Caffè srl – tra Palermo e Milano, di fatto nella disponibilità della famiglia dell’Acquasanta. Ex broker di una società fallita, aveva il sogno, ha detto una volta, di fare il manager, ha fatto il consulente e il pr per una discoteca milanese e si è ritrovato «a spedire, senza fortuna, migliaia di curricula in giro». Gli unici a rispondergli erano stati quelli del Grande fratello.
Chi è Daniele Santoianni? Età
Nato il 21 giugno 1981 a Termoli, in provincia di Campobasso, Daniele Santoianni è alto 1,85 cm e pesa 75 kg. Occhi verdi, capelli castani, è un uomo dalla forte personalità, molto socievole e diretto.
Ha partecipato alla decima edizione del Grande Fratello nel 2009. Prima della partecipazione al Gf10, ha raccontato di aspettare questa opportunità di riscatto in quanto vittima della crisi economica. Partecipa al GF perché disse: “E’ l’opportunità giusta capitata nel momento giusto”.
“Pensavo che il mio fosse un futuro da manager” ha raccontato Santoianni “invece mi sono ritrovato a spedire, senza fortuna, migliaia di curricula in giro“. Dopo il fallimento della sua società, ha fatto il consulente e il pr per una discoteca milanese.