“Danno erariale da 3,7 milioni di euro”: De Luca a processo per le card sui vaccini

Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è tra le sei persone che andranno a giudizio davanti ai magistrati della Corte dei Conti per la questione della smart card, che attestava l’avvenuta vaccinazione, introdotta durante l’emergenza Covid. L’udienza è prevista per luglio.

“Danno erariale da 3,7 milioni di euro”: De Luca a processo per le card sui vaccini

Secondo i pubblici ministeri contabili, la produzione delle card sarebbe stata una spesa superflua poiché si sovrapponeva al Green pass nazionale. I pm Vitale e Senatore stimano il danno arrecato a 3,7 milioni di euro, distribuiti in percentuali diverse per ciascuno dei sei indagati. Al presidente De Luca viene contestato un danno pari al 25% di quella somma, corrispondente a 928.725 euro.

“Andremo avanti con la nostra difesa”, ha dichiarato l’avvocato di De Luca, Andrea Castaldo, “continueremo a sottolineare che la smart card non era un duplicato del Green pass, ma aveva finalità aggiuntive e differenti rispetto a quest’ultimo. Dimostreremo la correttezza dell’operato del presidente della Regione con documenti validi”.

Gli altri indagati

L’invito a dedurre agli indagati è stato notificato lo scorso agosto. Gli altri coinvolti sono Italo Giulivo, coordinatore dell’Unità di Crisi Regionale nonché direttore generale dei lavori pubblici e della Protezione Civile della Regione Campania, a cui viene attribuito il 20% del danno totale, pari a 742.980 euro; Massimo Bisogno, componente dell’Unità di crisi, per il quale è stato stimato lo stesso importo di De Luca; Antonio Postiglione, componente e vice coordinatore dell’Unità di Crisi Regionale oltre che direttore generale della Direzione Generale della Salute e del Coordinamento del Sistema Sanitario della Regione Campania; Ugo Trama, membro dell’Unità di Crisi Regionale, nonché dirigente della direzione generale della Salute e del Coordinamento del Servizio Sanitario della Regione Campania; e Roberta Santaniello, anch’essa membro dell’Unità di Crisi Regionale e dirigente della Regione Campania. Ai tre ultimi indagati viene contestato il 10% del danno, ovvero 371.490 euro.

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