Blitz della Guardia Costiera nel napoletano. Denunciati i titolari di un noto ristorante vesuviano. Le forze dell’ordine hanno scoperto datteri di mare crudi serviti a tavola e vongole velenose pescate alla foce del Sarno.
Il blitz: vongole velenose e datteri crudi
Il blitz della guardia costiera di Castellammare di Stabia è arrivato direttamente ai consumatori del frutto di mare protetto, pescato devastando le rocce nelle aree marine. In particolare a Punta Campanella e allo scoglio del Vervece. Gli uomini e le donne della guardia costiera stabiese, guidati dal comandante Ivan Savarese, sono arrivati a cinque ristoranti tra Boscoreale, Boscotrecase, San Giuseppe Vesuviano e Poggiomarino. In altri tre locali la Guardia Costiera ha scoperto le pericolose vongole di Rovigliano, pescate alla foce del Sarno e cariche di veleni.
Le dichiarazioni
Soddisfazione espressa da Ivan Savarese, il capitano di Fregata della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia. “Si mira a colpire la domanda per far calare la richiesta così da poter mandare in “stallo” l’organizzazione dedita a tali traffici. Abbiamo sequestrato le “Vongole veraci” di Rovigliano raccolte nello specchio d’acqua prospiciente la foce del fiume Sarno. Si tratta di un tratto di mare altamente inquinato e contaminato dove essere vietata ogni tipo di attività di pesca di molluschi bivalvi, crostacei e prodotti ittici in genere”.