L’Anac mette in discussione la convenzione firmata con il Giugliano calcio per l’affidamento dello stadio De Cristofaro.
Anac contesta affidamento diretto dello stadio De Cristofaro al Giugliano Calcio
L’Autorità nazionale anticorruzione ha inviato all’amministrazione comunale delle prescrizioni riguardo la procedura utilizzata per affidare in concessione lo stadio al Giugliano calcio fino al 2029.
Per l’Anac è illegittimo l’iter messo in campo dal Comune avendo usufruito della procedura dell’affidamento diretto. Contestato anche l’affidamento per 6 anni, prorogabile per altri 6. Per l’ente “la durata della concessione di norma è triennale, salvo casi particolari di gestione” che non riguarderebbero il de cristofaro perché scrive l’Anac “è appena stato oggetto di un rilevante intervento di riqualificazione finanziato con risorse pubbliche”.
Cosa prevede la convenzione
Nella convenzione il Comune aveva previsto la possibilità di utilizzare il De Cristofaro per eventi organizzati dall’amministrazione. Altro neo: in questi casi il bene dovrebbe essere affidato con procedura a evidenza pubblica, insomma una serie di prescrizioni secondo cui l’ente di Corso Campano 200 non poteva dare lo stadio di via Epitaffio al Giugliano senza aprire una gara pubblica a cui avrebbero potuto partecipare anche altre società.
Il Comune ora ha 30 giorni per formulare le proprie controdeduzioni, spiegare le motivazioni della procedura e le eventuali misure adottate proprio dopo le indicazioni fornite dall’autorità anticorruzione.