“De Laurentiis propone una class action delle istituzioni? Mediaticamente fa effetto, ma a me sinceramente mi sembrerebbe molto più concreto e produttivo che si incominciassero a destinare immediatamente i fondi sequestrati alla camorra per la bonifica dei territori avvelenati. E’ giusto sensibilizzare la società con proclami e manifestazioni pubbliche, ma sinceramente vorrei tanto cominciare a vedere qualcosa di concreto. Sono mesi che lo sto dicendo, ma per ora vedo molte buone intenzioni solo sulla carta”.
E’ quanto sostiene il Presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, in merito a quanto affermato stamane da Aurelio de Laurentiis nel corso di un convegno a Napoli.
“De Laurentiis sa bene che tecnicamente in Italia le class action non si possono fare, ma comprendo la sua provocazione. Diciamo che le iniziative istituzionali più frequenti sono quelle di costituirsi parte civile in processi significativi e spesso queste misure vengono adottate. Ma nessuna misura avrebbe più effetto, anche morale, dell’utilizzo dei fondi della criminalità organizzata per porre riparo a quello che hanno distrutto con i loro sporchi traffici” – ha concluso De Laurentis.
Interviene sulla questione della Terra dei Fuochi il Presidente del Napoli durante una manifestazione con Luigi De Magistris puntando il dito contro la classe politica: “Dove eravate voi politici mentre veniva permesso di scaricare quantità incredibili di materiali cancerogeni, tu (rivolta a De Magistris) e Caldoro vi dovete prendere un impegno se no diventate conniventi dovete fare una class action: avrà i soldi per chiedere il comune 100 mila miliardi di euro alla comunità europea per ottenerne 100. Se l’avete fatta fatecelo sapere, sono cose che vanno pubblicate e pubblicizzate e guidate con i cittadini, siamo tutti coinvolti, c’è un tuo impegno (sempre rivolto a De Magistris)?”.