de Leonardis replica al presidente De Luca: “Essere chiamato scemo a casa mia è stato poco galante”

QUALIANO. “Essere chiamato scemo e demagogo a casa mia è stato poco galante”. Questo il commento del sindaco di Qualiano alle parole di De Luca della scorsa settimana, quando ha etichettato come “scemenze e demagogia” il ricorso dei sindaci contro l’impianto di Ponte Riccio per le ecoballe. De Leonardis, ospite di Campania Oggi, trasmissione di Teleclubitalia in onda dal lunedì al venerdì alle 13 e alle 18.30, ha commentato quanto sta accadendo relativamente alla nuova struttura che dovrà eliminare le balle di Taverna del Re.

Impianto tra Giugliano e Qualiano, parla de Leonardis

“Noi non ci siamo mai seduti con nessuno, a differenza di quanto detto dal Governatore. Le proposte sono tante. Perché non fare l’impianto direttamente a Taverna del Re? Lì ci sono predisposizioni e spazio. C’è la volontà di agire, ma se non ci invitano, non possiamo rispondere. Però essere chiamati scemi e demagoghi credo sia poco galante nei confronti di 200mila persone che vivono in questa zona” ha detto il sindaco in diretta.

leggi qui >> Impianto ecoballe di Giugliano, De Luca su ricorso sindaci: “Scemenze non più tollerabili”

Solo qualche settimana fa si è tenuto un incontro a Villaricca tra i sindaci della zona proprio sulla questione. “Da quella riunione – spiega il primo cittadino di Qualiano – è partito il documento che è stato inviato alla Regione, ma al momento non abbiamo ancora avuto risposte dal Governatore. Da parte nostra, abbiamo chiesto alla Regione anche se è stata già effettuata la bonifica dei territori prima di iniziare i lavori”.

Il ricorso

Per quanto riguarda il ricorso presentato proprio dal Comune di Qualiano, per il quale si attende l’esito del Tar, de Leonardis dice: “Il nostro è un ricorso che non ha la legittimazione attiva. Potrebbe avere una manifestazione di interesse legittimo in quanto confiniamo con l’impianto, quindi ci mettiamo nelle mani della sensibilità dei giudici. Questo ricorso potrebbe però fare storia, ed è supportato da una serie di considerazioni fatte dal tragitto e dalla distanza in linea d’aria di altri terreni di appartenenza regionale, più adatti ad ospitare l’impianto. Certo, se il comune di Giugliano aderisse al nostro ricorso, avremmo più possibilità di vittoria”.

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