Il governatore Vincenzo De Luca ha annunciato il ritorno della Campania in zona arancione. Da lunedì, 20 aprile, la regione dovrebbe rientrare nella fascia di rischio intermedia. Significa riapertura di molte attività commerciali.
De Luca: “Torniamo in zona arancione”
“Credo – ha affermato ieri il governatore a Benevento – che venerdì prossimo il Cts collocherà in zona arancione anche la Campania al novanta percento. Usciamo quindi fuori da questa cosa demenziale della zona rossa per la Campania”.
Il momento decisivo sarà lo screening settimanale del Comitato Tecnico Scientico di venerdì prossimo. A quel punto la cabina di regia col Governo deciderà la nuova mappa del rischio in Italia. Il ministro Roberto Speranza firmerà le nuove ordinanze che entreranno in vigore da lunedì prossimo. Quella che riguarda la Campania è in scadenza.
Cosa riapre
Con la colorazione arancione, in Campania riaprono barbieri, parrucchieri, negozi di abbigliamento, centri estetici. Bar e ristoranti invece funzioneranno ancora in modalità delivery o d’asporto, nonostante l’idea lanciata dal governatore Vincenzo De Luca di riaprire i ristoranti la sera e di ritardare l’orario del coprifuoco alle 24. La decisione spetterà comunque al Governo centrale, che lascia intravedere margini per le riaperture il prossimo mese di maggio. Per quanto riguarda la mobilità, in zona arancione, ciascun cittadino potrà muoversi liberamente entro i confini del territorio comunale di residenza. Al di fuori del proprio comune, invece, occorrerà sempre munirsi di un’autocertificazione che faccia valere motivi di necessità, salute o lavoro.