“Quest’anno Natale e Capodanno non esistono”. Sono le parole del presidente Vincenzo De Luca nel suo consueto appuntamento del venerdì. Il governatore si è detto preoccupato per queste festività natalizie e la possibile terza ondata di gennaio.
De Luca in diretta
Il presidente della regione chiede, nel periodo natalizio, maggiori restrizioni e difatti si è detto d’accordo con la linea del governo più “rigorista”. “In queste due settimane ci giochiamo il futuro del nostro paese, sottolinea De Luca. Continuiamo ad avere 800, 900 morti al giorno in Italia.
Noi vogliamo aprire tutto ma aprire per sempre. Non vogliamo aprire per una settimana e poi richiudere tutto per altri mesi. Natale e Capodanno quest’anno non esistono, altrimenti andiamo al disastro”. De Luca ha parlato infatti della necessità di “evitare un’ecatombe a gennaio”.
I dati di oggi in Campania
“Rimaniamo la regione con il tasso più basso di decessi. Abbiamo 140 ricoveri. Abbiamo ospitato i malati Covid nelle strutture adeguate. Non li abbiamo messi nelle palestre e o nei palazzetti con i materassini a terra. Questi sono i dati, al di là delle campagne di sciacallaggio” ha detto.
L’ordinanza
Sulle misure restrittive a Natale ha ribadito: “Ho approvato ieri un’ordinanza. Dobbiamo fare di tutto che arrivi il contagio da altre regioni d’Italia. Faremo controlli rigorosi nelle stazioni e aeroporti. Nessun spostamento tra i comuni. Vietato lo spostamento anche nelle seconde case.”