Ha ribadito il suo impegno per la pace in Ucraina, Vincenzo De Luca. Nel consueto appuntamento del venerdì in diretta, il governatore campano ha annunciato la manifestazione che si terrà a Napoli, in piazza Plebiscito, il prossimo 28 ottobre. Obiettivo: ottenere il cessate il fuoco e avviare un tavolo negoziale per scongiurare la recrudescenza del conflitto e l’intervento di arsenali atomici.
De Luca per la pace: “Il 28 grande manifestazione”
Dopo un passaggio sui nuovi presidenti di Camera e Senato, nel corso del quale ha fatto i complimenti a Ignazio La Russa “per il ruolo ottenuto”, De Luca ha concentrato gran parte della sua diretta del venerdì sul corteo della pace in programma per la fine del mese. Raccolte adesioni dal mondo dell’associazionismo, dei sindacati, della cultura e delle istituzioni. “Confermiamo la nostra piena solidarietà all’Ucraina, dobbiamo degli obiettivi rispetto alla guerra, l’unica proposta dopo 7 mesi di conflitto è la nostra, invitare al cessate il fuoco per aprire un discorso diplomatico”.
Sanità e ambiente: “Ecoballe via entro un anno e mezzo”
Il Presidente della Regione ha poi annunciato l’incremento di laboratori pubblici e dell’offerta dei servizi ambulatoriali dal lunedì al sabato in quasi tutte le Asl del territorio. Confermato l’impegnato della lotta al diabete: “Va avanti anche la costruzione di centri anti diabete, lunedì mattina a Scampia si inaugura una struttutra della Federico II, si realizzeràun centro per il piede dibetico, a Scampia avremo un centro per diabete completo, in questa inziativa la Regione ha investito 47 milioni di Euro”.
Sul fronte ambientale e Terra dei Fuochi, De Luca ha infine fornito un calendario per lo smaltimento delle ecoballe in tutta la regione. L’obiettivo temporale è la loro eliminazione entro un anno e mezzo o due. ”Abbiamo svuotato il sito di ecoballe di Capua – ha dichiarato -, il 20 ottobre comincia lo svuotamento del sito di Acerra, a dicembre elimineremo da Acerra 50.000 tonnellate di ecoballe e, nei prossimi tempi elimineremo i 5 milioni di ecoballe sparsi tra la Regione”.