Campania. Il governatore Vincenzo De Luca torna a fare il punto della situazione in Campania attraverso una diretta su Facebook.
L’annuncio del Presidente De Luca
“In Campania abbiamo registrato ad oggi un tasso di decessi che in relazione alla popolazione campana è la più bassa in Italia. Ma è evidente che abbiamo pagato un prezzo anche noi. Noi però abbiamo salvato la Campania, prendendo decisioni due settimane prima del governo.
Abbiamo una realtà densamente abitata. Non era facile e scontato che salvassimo la Campania. C’è ancora qualcuno in Italia che non perde il vizio di screditare la nostra immagine: non perdiamo tempo con queste miserie. La verità è che abbiamo dimostrato di essere un modello di efficienza amministrativa e cooperativa”, ha spiegato il governatore campano.”Probabilmente, se continuiamo così, la Campania sarà la prima regione d’Italia a uscire dal tunnel”, ha aggiunto De Luca.
Il Presidente della Campania ha parlato di fase due e di ripresa delle attività economiche in Italia. Lombardia e Veneto vorrebbero accelerare la riapertura delle imprese. In particolare, il governatore Zaia ha dichiarato di recente che per lui “il lockdown non esiste più” e che a breve presenterà un progetto per la ripartenza.
De Luca non ha nascosto il proprio disappunto. “Ho ascoltato alcuni colleghi governatori che premono per affrettare la ripresa di tutto. Credo che dobbiamo avere grande senso di responsabilità. In Lombardia ancora ieri abbiamo registrano mille nuovi contagi. Nel Veneto, che sta messo meglio, abbiamo registrano 400 nuovi contagi. Nel Piemonte 800 nuovi. Questa è la realtà di fronte a noi. Qual è il pericolo? Se una regione d’Italia, che ha questa situazione epidemiologica, accelera in maniera non responsabile rischia di rovinare l’Italia intera. Se dovessimo avere una corsa in avanti la Campania chiuderà i suoi confini. Cioè faremo un’ordinanza nella quale impediremo di far entrare cittadini da fuori.”
“Noi possiamo fare la corsa ad aprire tutto. La cosa più drammatica sarebbe aprire attività economiche in maniere differenziata e poi essere costretti a chiudere tutto. Una nuova stagione di isolamento non la reggerebbe il paese intero. È l’unico campo dove non si può sbagliare. Un conto è programmare la ripresa è la fase due; un altro conto è dare il via libera a tutti. È una cosa da irresponsabili”, afferma De Luca in diretta.
Campania, la fase due
Anche la Campania si prepara alla fase due. “Noi dobbiamo gradualmente riprendere le attività economiche, ma avverrà su due piani, se vogliamo evitare l’errore drammatico di chiudere tutto dopo due settimane. Stiamo incominciato un dibattito con le categorie economiche”, precisa il governatore.
Si tratta di un piano che “dovrà sempre essere accompagnato da un piano di sicurezza sanitaria”. “Stiamo sviluppando un dialogo con le categorie economiche ma stiamo anche lavorando un protocollo di sicurezza da dare a tutti quanti. Servirà per tutelare sia i lavoratori sia l’insieme dei cittadini che non può essere messo a rischio. Abbiamo deciso di varare un grande piano di monitoraggio e di screening nel nostro territorio”.