Codogno a Napoli? “Ci avrebbero tappato la bocca per trent’anni”. Non usa mezzi termini il Governatore della Campania, che torna a commentare l’emergenza sanitaria in Italia per l’emergenza coronavirus.
De Luca: “Codogno in Campania? Ci avrebbero tappato la bocca per trent’anni”
“Noi abbiamo dimostrato solidarietà alla Lombardia mettendo a disposizione posti di terapia intensiva, ma se Codogno fosse stata al Sud ci avrebbero chiuso la bocca per altri 30 anni”. E’ quanto ha detto Vincenzo De Luca dal palco di San Marco di Castellabate, dove ha inaugurato l’avvio dei lavori del porto. Il presidente è poi intervenuto anche sulla vicenda Asl Na 1 e Report: “Sono abituato da venti anni a queste porcherie, mi accusano di aver creato posti letto di terapia intensiva che ora sono vuoti. Forse per farli contenti devo andare a prendere i malati in Cina: siamo in un paese di imbecilli”.
Nessun passo indietro neanche sulla vicenda alcolici: “Il divieto di vendita dopo le 22 resta perché erano troppi i ragazzini di 11 anni che andavano al pronto soccorso in coma etilico”. Infine due raccomandazioni: “Cerchiamo di tenere sempre le mascherine e di lavare le mani venti volte al giorno”.