Desametasone. Un farmaco economico e ampiamente disponibile, chiamato desametasone, può aiutare a salvare la vita dei pazienti gravemente malati a causa del nuovo coronavirus. Gli esperti del Regno Unito affermano che il trattamento steroideo a bassa dose è una grande svolta contro il virus, riporta la BBC. Il farmaco riduce il rischio di morte di un terzo per i pazienti sottoposti a ventilazione. Per quelli collegati all’ossigeno, riduce i decessi di un quinto. Il farmaco fa parte del più grande trial del mondo che testa trattamenti già esistenti per vedere se funzionano contro il coronavirus.
Definito dagli scienziati britannici come un importante passo avanti nella lotta contro il nuovo virus Sars-CoV-2, che “fa sperare nella sopravvivenza di migliaia dei malati più gravi”, lo steroide avrebbe ridotto del 35% i decessi tra i pazienti con coronavirus sotto ventilatore polmonare a cui è stato sottoposto il farmaco. Come comunicato dal ministro alla Salute, Mart Hancock, la Gran Bretagna inizierà a somministrarlo sin da subito ai pazienti positivi.
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Desametasone: “È il primo farmaco ad aver dimostrato di migliorare la sopravvivenza”
Secondo quanto riferito dal ministro alla salute, la Gran Bretagna ha iniziato ad “accumulare” il desametasone a marzo, quanto sono stati “individuati i primi segnali del potenziale” contro il coronavirus.
“Il desametasone è il primo farmaco ad aver dimostrato di migliorare la sopravvivenza con il Covid-19. Questo è un risultato estremamente positivo”, ha commentato Peter Horby, professore di malattie infettive emergenti al dipartimento di Medicina di Nuffield, Università di Oxford. “Il desametasone è economico, disponibile e può essere utilizzato immediatamente per salvare vite umane in tutto il mondo”.
Lo studio
Mart Hancock, il ministro alla Salute inglese, ha affermato che la Gran Bretagna ha iniziato ad accumulare il farmaco ampiamente disponibile quando il suo potenziale è diventato evidente tre mesi fa. “Poichè abbiamo individuato i primi segnali del potenziale del desametasone – ha affermato Hancock -, lo abbiamo accumulato da marzo”. I ricercatori, guidati da un team dell’Università di Oxford, hanno somministrato il desametasone ad oltre 2 mila pazienti con Covid-19 gravemente malati. Questi sono messi a confronto con oltre 4mila che non hanno ricevuto il farmaco: fra quelli in ventilazione, il desametasone ha ridotto il rischio di decesso dal 40% al 28%, mentre nei pazienti trattati con ossigeno è stato in grado di salvare 1 vita ogni 20-25 persone circa trattate con il medicinale.
Secondo Peter Horby, professore di malattie infettive a capo del team di Oxford, “Il desametasone è il primo farmaco ad aver dimostrato di migliorare la sopravvivenza con il Covid-19. Questo è un risultato estremamente positivo”. E ha aggiunto: “Il desametasone – ha aggiunto – è economico, disponibile e può essere utilizzato immediatamente per salvare vite umane in tutto il mondo”. Il trattamento “dura fino a 10 giorni, il farmaco costa circa 6 euro, in totale si spendono in media meno di 40 euro per salvare una vita“, evidenzia Martin Landray, ricercatore dell’Università di Oxford. Il desametasone non sembra aiutare però le persone con Covid-19 con sintomi più lievi e che non hanno bisogno di aiuto per la respirazione.