Detenuti “a scuola di caffè” alla Kimbo: protocollo con carcere di Secondigliano per reinserimento

Una sinergia che consentirà ad alcuni detenuti del carcere di Secondigliano di ricominciare, riprendere in mano la propria vita grazie ad un nuovo lavoro. Questo accadrà grazie alla sinergia tra la Kimbo e la casa circondariale di Secondigliano che hanno firmato un protocollo d’intesa dal nome “Un chicco di speranza”.

Detenuti “a scuola di caffè” alla Kimbo: protocollo con carcere di Secondigliano per reinserimento

Kimbo mette a disposizione il proprio “know how” e non solo per far sì che questi uomini possano avere un’opportunità dopo il carcere. Oltre a formare nuovi baristi, uno degli obiettivi è quello di realizzare una piantagione di caffè nell’istituto penitenziario. L’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione con carcere e diocesi di Napoli.

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