Detenuto napoletano si toglie la vita nel carcere di Benevento

Un detenuto napoletano di 62 anni si è tolto la vita nel carcere di Benevento. A darne notizia è il garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, che ha appreso del tragico evento nel pomeriggio di oggi dal direttore del penitenziario sannita.

Il detenuto, un tossicodipendente cronico seguito dal SerD (Servizio per le Dipendenze) del carcere e dall’area educativa, si è tolto la vita impiccandosi. Questo nuovo suicidio riaccende i riflettori sulla situazione critica nelle carceri italiane, in particolare in Campania.

L’allarme del garante: “Una strage di Stato”

Samuele Ciambriello ha lanciato un allarme forte e chiaro: “Il numero di decessi per suicidio nella nostra regione continua a crescere, evidenziando un incremento nel tasso di suicidi”. Secondo il garante, sono 68 i suicidi registrati nelle carceri a livello nazionale dall’inizio dell’anno, otto dei quali in Campania.

Ciambriello ha sottolineato l’urgenza di un intervento concreto: “Occorre fare qualcosa di concreto adesso: se non ora, quando? Un dramma, una strage di Stato che si consuma nell’indifferenza della politica e della società civile”.

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