La dieta Sirt è un regime alimentare molto di moda da qualche tempo a questa parte. Alla sua popolarità ha indubbiamente contribuito il fatto che lo abbiano scelto alcuni nomi dello showbiz, tra i quali è possibile citare quello della cantante Adele.
Dieta Sirt
Su cosa si basa questa dieta? Sulla ricerca delle cosiddette sirtuine. Quando le si chiama in causa, si inquadra una classe di proteine fondamentali per mantenere la salute cellulare. Presenti nel corpo umano, si sono dimostrate in grado di ottimizzare diverse funzioni, da quella metabolica fino a tutto quello che serve per proteggere il nostro organismo dai processi infiammatori.
Alcuni composti vegetali, dati scientifici alla mano, sarebbero in grado di incrementare i livelli di sirtuine nel corpo. Tra gli alimenti che li contengono è possibile citare il vino rosso, il cavolo, ma anche le fragole, le cipolle, la soia e il prezzemolo.
La dieta Sirt viene chiamata anche dieta del gene magro perché l’assunzione prolungata delle sirtuine produce il medesimo effetto del digiuno, ma senza gli svantaggi che esso comporta: in sostanza, si perde grasso ma non si soffre per la fame grazie alle virtù sazianti dei cibi che fanno parte del piano dieta.
La dieta Sirt prevede il consumo di alimenti e prodotti ben precisi, da mangiare a ogni pasto.
L’elenco cibi Sirt include:
- peperoncino (la varietà Bird’s Eye è la migliore)
- grano saraceno
- capperi
- sedano
- cacao
- caffè
- olio extravergine d’oliva
- tè verde (da preferire il Matcha)
- cavolo riccio
- levistico (anche noto come sedano di monte)
- datteri
- prezzemolo
- radicchio rosso
- cipolla rossa
- vino rosso
- rucola
- soia
- fragole
- curcuma
- noci