Dimesso da un mese non lascia l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. E’ la storia di un paziente, disabile a causa dell’amputazione di una gamba, che racconta oggi il Mattino. L’uomo non ha la benché minima intenzione di lasciare l’ospedale. Pranza, cena, si lava e dorme lì su quel letto d’ospedale divenuto oramai la sua casa.
Il suo vicino di letto racconta di un uomo particolare, solo, senza amici, senza parenti. Nessuno lo vorrebbe in carico e non ha un lavoro. Da tempo attende la pensione di invalidità che gli arriverà, pare, a settembre. Fino ad allora, almeno come sembra, non ha nessuna intenzione di lasciare il posto d’ospedale. A nulla sono valse le denunce e le telefonate del direttore sanitario alle forze dell’ordine. L’uomo non vuole saperne nulla.
Qualcuno, conta tipica ironia napoletana, lo ha definito il “turista” perché grazie a pasti gratis e aria condizionata da un mese, pare sia davvero in vacanza. Di certo però, per decidere di fare una scelta del genere, c’è qualcosa di serio di fondo, ed è probabile che bisogni chiamare i servizi sociali per aiutare quest’uomo.