Anni di disservizi, lettere e bollette recapitate in ritardo. Non ne possono più i residenti di Villaricca giunti veramente ad un punto limite. Tanti i problemi legati al mancato recapito della corrispondenza ai quali si aggiungono i disagi del centro di distribuzione tra Calvizzano e Marano.
Tra i problemi c’è la sede dell’ufficio postale di via della Resistenza che è oramai eccessivamente ingolfata e non riesce più a sostenere il peso del boom demografico degli ultimi anni. Gli utenti restano per ore in fila e quando è il turno dei pensionati che devono ritirare la pensione è caos totale. Disagi anche per i residenti di Villaricca 2, zona periferica, che non hanno invece nessun ufficio tanto che gli utenti si precipitano in massa presso la Posta più vicina, quella di Qualiano. Da sempre Poste Italiane imputa a nuovi postini, che non conoscono le strade, la responsabilità dei ritardi della consegna. Una vicenda però che non è più sostenibile. Sul caso interviene l’assessore Mario Molino che ha contattai i vertici dell’azienda per cercare di trovare delle soluzioni che possano risolvere il vecchio problema. “Non accettiamo più scuse dall’azienda – spiega Molino – Sono anni che ci dicono che è un problema legato ai postini che non conoscono le strade adesso basta. I problemi l’azienda deve risolverli al sui interno e non far pagare i cittadini. In settimana mi incontrerò con i vertici per tentare di risolvere questa situazione che va avanti da troppo tempo”. I cittadini intanto da mesi e mesi pagano le bollette con le more e la situazione è divenuta insostenibile.