Un silenzio irreale nel grande sagrato della chiesa parrocchiale, affollato come non mai, ha accompagnato l’ultimo saluto dei familiari e degli amici di Rosa Alfieri, la 23enne strangolata e uccisa da Elpidio D’Ambra all’interno del suo appartamento, a Grumo Nevano.
Dolore a Grumo Nevano, oggi l’ultimo saluto a Rosa
Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino e in tanti hanno riempito la basilica di San Tammaro per rendere l’ultimo omaggio alla giovane. Ragazzi e ragazze hanno indossano magliette bianche con impresso il volto della 23enne.
I funerali sono stati officiati dal vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, alle ore 11, con il parroco di San Tammaro, don Carmine, che ha visto crescere la giovane Rosa. L’arrivo del feretro è stato accolto con commozione dai genitori di Rosa e dai cittadini. In particolare la mamma della 23enne è scoppiata in lacrime e si è accovacciata sulla bara bianca prima che cominciasse la cerimonia funebre.
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Gli striscioni
Ai cancelli sono stati appesi striscioni con messaggi di affetto per la ragazza: “Sei la nostra guerriera, il nostro sorriso, il nostro punto di forza, ti porteremo sempre nel nostro cuore. Non ti dimenticheremo mai. Fai buon viaggio Piccolì”, c’è scritto su uno striscione. Su un altro si legge: “La tua luce sarà sempre con noi”. Ci sono poi tanti messaggi dei bimbi del Circolo didattico “Giovanni Pascoli” di Grumo Nevano: “Le donne – si legge in uno di questi – non sono palloncini da far volare via”.
I messaggi d’addio
Durante la cerimonia funebre, sono stati letti alcuni messaggi di amici e parenti della 23enne. Tra questi quello della mamma, del papà e dei fratelli di Rosa Alfieri. “Amore mio, sento ancora il pianto di quando per la prima volta sei venuta al mondo. Siamo cresciuti insieme, giorno dopo giorno. Anche se qualche volta sbagliavi per noi rimanevi perfetta. Non ti diciamo un addio, ma un arrivederci”, sono le parole della famiglia affidate a un’amica di Rosa che le ha lette dinanzi ai fedeli.
Anche il monsignor Angelo Spinillo, che ha officiato l’omelia, ha voluto rivolgere un messaggio alla comunità e ai parenti della vittima: “Le lacrime per Rosa sono le lacrime di un’intera comunità. Chi ha fatto del male a Rosa, ha fatto del male a tutti”, ha detto il vescovo di Aversa.
L’uscita della bara
All’uscita del feretro, al termine della cerimonia, tanti applausi e palloncini bianchi che sono stati lanciati in aria. Un momento struggente, quello dei funerali della 23enne, al punto che una persona ha accusato un malore ed è stata soccorsa da alcuni presenti. Le sue condizioni non sarebbero preoccupati. I genitori di Rosa sono stati poi scortati dalle forze dell’ordine fino all’arrivo a casa.