Dolore e strazio ai funerali di Giuseppe D’Aniello il giovane ucciso sabato pomeriggio a margine di una tragica rapina. I funerali questo pomeriggio presso la chiesa di San Nicola. Tantissimi gli amici che hanno voluto salutarlo per l’ultima volta ed abbracciare i genitori affranti. Striscioni e fiori per il 22enne colpito dai proiettili esplosi da un carabiniere che ha sparato, come dice la ricostruzione degli inquirenti, dopo che lo stesso giovane aveva premuto il grilletto.
“L’uomo guarda e giudica le apparenze.Dio invece guarfa e giudica il cuore di un uomo. Che la morte di Giuseppe sia riflessione per tutti”, le parole del parroco di san Nicola don Raffaele Grimaldi.
E nel giorno più doloroso arriva anche l’annuncio della fidanzata di D’Aniello, incinta di 3 mesi: “Porterò avanti la gravidanza e lo chiamerò Giuseppe”.
Da ieri il carabiniere è formalmente indagato. Si dovrà chiarire se è stata legittima difesa o eccesso di legittima difesa. Le indagini, le testimonianze e le immagini di videosorveglianza chiariranno l’intera dinamica dei fatti. Quello che resta adesso è la fine di un giovane di soli 22 anni che sabato sera ha deciso di assaltare il supermercato Sisa insieme ad altri due complici. Uno è stato arrestato l’altro è in via di identificazione. Non resta oggi che il dolore immenso di una mamma e di un padre e di un folto gruppo di amici che lo hanno abbracciato per l’ultima volta.
Intanto fuori la chiesa è apparso uno striscione contro le forze dell’ordine: “Nessun rispetto per l’uomo in divisa”.