Si chiamava Mario l’automobilista morto per un malore sulla strada statale 162. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, 43 anni, originario di Pomigliano d’Arco, sarebbe deceduto davanti agli occhi del padre.
Accusa malore sulla Statale 162: morto
Mario era in auto col padre ed entrambi stavano rientrando a casa a Pomigliano . “Non mi sento bene”, avrebbe detto al papà. “Accosta”. Il 43enne è riuscito ad uscire dall’abitacolo ed esalare il suo ultimo respiro. E’ morto poco dopo. Quando si è reso conto di cosa fosse successo, il padre di Mario ha immediatamente allertato i soccorsi. I sanitari del 118 si sono precipitati sulla statale 162 ma per l’uomo non c’era più niente da fare.
Il lutto a Pomigliano per Mario
Mario era ben voluto da tutti, una vita dedicata al lavoro e alla famiglia. Era un vigilante e spesso era di servizio in via Domenico Morelli nel quartiere Chiaia a Napoli, lo conoscevano tutti. Un ragazzo solare, schietto, senza peli sulla lingua. Grazie al suo lavoro si interfacciava spesso con personaggi dello spettacolo napoletano e calciatori, sempre estremamente professionale ma con il debole per i selfie e i video saluti da mandare agli amici.
Tanta la tristezza di parenti e amici per questa morte così improvvisa e tanto ingiusta. Il ricordo della sua spontaneità, delle chiacchierate sull’Inter, sul dubbio infinito su quale videogioco calcistico fosse il migliore e le sue mille avventure lasceranno la sua memoria avvolta in un enorme sorriso. Ciao Mario.
Notizia in aggiornamento