Sette i provvedimenti eseguiti questa mattina dalla compagnia dei carabinieri di Benevento. Sei persone agli arresti domiciliari, una all’obbligo di firma. Sono accusati di traffico di sostanze stupefacenti.
Benevento, smantellata rete dello spaccio: sei arresti
Gli arresti in casa sono stati disposti per Daniele Pizzone, 28 anni, Davide Sivero, 30 anni, di Napoli, Grazia Lepore, 46 anni, di Benevento, Luca Senneca, 28 anni, di San Nicola Manfredi, Mario De Nisi, 28 anni, di Benevento, Salvatore Giangregorio, 35 anni, di Benevento, mentre l’obbligo di firma è stato applicato ad una 21enne – Luisa Francesca Campana -, anch’ella della città. Respinta invece la proposta di misura per altri cinque indagati, tutti di Benevento.
L’ipotesi di reato contestata è detenzione ai fini di spaccio di cocaina, crack, hashish e marijuana. L’inchiesta è nata dopo quattro attentati – due dinamitardi, gli altri incendiari – dei quali avevano fatto le spese, dal dicembre 2019 al maggio 2020, la Megane e la Kia Picanto di una famiglia di Benevento. Secondo gli inquirenti, a scatenare gli attentati alcuni dissidi interni legati alla gestione del traffico di stupefacenti. E’ così partita un’attività intercettazione e perquisizione che ha portato a ricostruire la rete dello spaccio.
L’indagine ha permesso – si legge i una nota a firma del procuratore Aldo Policastro -”di acquisire gravi indizi in ordine ad una quotidiana e frenetica attività di cessione posta principalmente in essere da uno degli indagati, al momento dei fatti sottoposto all’obbligo di dimora in Benevento, nonché dalle altre persone destinatarie di misura cautelare, quali concorrenti in moltissime cessioni, ad individuare anche il fornitore di sostanza stupefacente (il cugino di uno degli indagati, residente a Napoli) e gli acquirenti di stupefacente destinata ad ulteriori e successive cessioni”.
Il modus operandi
Decine gli episodi di cessione documentati dagli investigatori. Tra le ipotesi in provvisoria contestazione anche l’acquisito di 1,9 kg di marijuana, per un totale di 11.000,00 euro di valore di scambio, e la cessione di altra partita di marijuana per ulteriori 10.000,00 euro. Nel corso dell’attività investigativa sono state arrestate 2 persone (per le quali si è proceduto separatamente), sono stati sequestrati 120 grammi di cocaina, un’autovettura e un micro telefono utilizzato da persone aventi il ruolo di corrieri, nonché 20 grammi di marijuana che erano parte di una delle ingenti forniture sopra indicate.