26 ordinanze di custodia cautelare, 21 in carcere e 5 ai domiciliari, 19 gli italiani 7 gli albanesi, 4 dei quali residenti in Albania e lì raggiunti dal provvedimento. È il frutto di mesi di indagini condotte dalla DDA di Napoli e realizzate dalla Guardia di Finanza di Caserta. “Smoke Snake” il nome che gli inquirenti hanno dato all’indagine.
Un fiume di droga che, sulla rotta turco – albanese, ha inondato la provincia di Caserta e i comuni dell’hinterland napoletano. Le ordinanze hanno letteralmente smantellato la banda. Il particolare interessante che emerge è la presenza di una donna incinta all’interno del gruppo criminale.
Si tratterebbe di una donna italiana in dolce attesa che avrebbe tentato di eludere i controlli doganali del Porto di Bari nascondendo la droga nella panciera premaman. In un anno e mezzo di indagini la Guardia di Finanza ha arrestato 9 persone, per lo più corrieri, e sequestrato 38 kg di marijuana, 7,4 di eroina e alcune decine di grammi di hashish. Prezioso l’utilizzo dei cani antidroga e degli scanner della dogana.