Due nuovi drappelli di polizia saranno istituiti al San Paolo di Fuorigrotta e al San Leonardo di Castellammare. Che si aggiungono ai quattro già presenti al Santobono, l’Ospedale del Mare, il Vecchio Pellegrini a Napoli e al San Giuliano a Giugliano. A farlo sapere è il Prefetto Michele Di Bari, al termine della riunione del Comitato convocata ieri pomeriggio al Palazzo del Governo, dopo la recente aggressione al San Leonardo che ha visto vittima un’infermiera di 30 anni.
Due nuovi drappelli di polizia, prefetto di Napoli: “Ospedali diventeranno obiettivi sensibili”
“Con sacrifici enormi, in termini di personale, arrivano altri due drappelli. Tutti i presidi sanitari diventano obiettivi sensibili: ciò significa che anche le forze di polizia territoriali sono chiamate a fornire un contributo fattivo in termini di vigilanza, controllo, anche di sosta perché tutto questo concorre a una deterrenza importante”, ha detto Di Bari
“La sanità – ha aggiunto il prefetto di Napoli – è un argomento sacro, la salute delle persone è un argomento che ha una sua sacralità e il personale medico, paramedico ma tutto il personale del comparto sanitario ha la nostra piena solidarietà”.
L’intervento di De Luca
Sul caso è intervenuto il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che ha promesso di verificare che l’annuncio del prefetto “venga seguito da iniziative concrete, innanzitutto con un presidio h24 (giorno e notte, ndr), che al momento non esiste all’Ospedale del Mare, al Pellegrini e a Giugliano, perché in orario notturno non può essere privo di tutela il personale sanitario”.
“Chiediamo inoltre di istituire presìdi anche a Nola e Torre del Greco senza attendere che avvengano anche lì episodi di aggressioni. Riteniamo infine indispensabile l’istituzione di una pattuglia motorizzata, 24 ore su 24, al servizio delle ambulanze del 118 in caso di necessità”, ha aggiunto De Luca.