“S. Gennaro ti chiediamo un miracolo: fa che De Laurentiis dall’America non torni più e al nostro Napoli pensaci tu”. Questo l’ennesimo striscione comparso in città per protestare contro le scelte societarie di Aurelio De Laurentiis in questa guerra, neanche tanto fredda, che si combatte tra piazza e dirigenza partenopea. Le promesse non mantenute non sono andate giù ai tifosi ed i proclami di De Laurentiis padre hanno indispettito parecchio una piazza sul punto di esplodere, che non contesta né squadra, né tecnico, ma solo il CDA della società. Questo striscione è stato solo l’ultimo di una serie esposta al San Paolo tra domenica e ieri sera quando ad essere colpito è stato Edo De Laurentiis, figlio di Aurelio e vice presidente della società, con una citazione proveniente direttamente da Made in Sud. Dopo le dichiarazioni ala presentazione di David Lopez, “a noi dei tifosi può fregare o meno”, si è creato un solco profondissimo.
Cori incessanti e striscioni, una contestazione continua, come non si vedeva dai tempi bui del pre fallimento, dovuta ad una gestione scellerata della comunicazione che ai tifosi proprio non è andata giù.