Napoli e la Campania tra le capitali dell’e-commerce italiano. È quanto emerge dall’analisi dei dati di settore degli ultimi mesi dello scorso anno e dei primi del 2017. La Regione mantiene due importanti primati, quello per il numero più alto di piccole e medie imprese che operano sul web e quello dei venditori professionali su eBay, uno dei più importanti marketplace a livello nazionale e mondiale.
Le previsioni di crescita per la fine di quest’anno parlano di un incremento del settore e-commerce del 16% e di un giro di affari che arriverà a toccare i 23,1 miliardi. Un comparto in estrema espansione quello dell’economia online che si dimostra vitale e che rappresenta un’opportunità di crescita per le imprese locali che vogliono sviluppare il proprio business.Molteplici le opzioni a disposizione delle PMI campane per facilitare la vendita online, creare e gestire in maniera efficace i siti di e-commerce, organizzare le spedizioni e ogni altro aspetto della vita di un’attività commerciale.
Le innovazioni in campo tecnologico degli ultimi anni permettono a chiunque abbia un minimo di conoscenze informatiche di aprire un negozio online con pochi semplici passaggi. È sufficiente fare un giro del web per trovare soluzioni economiche e di facile gestione per creare un sito di e-commerce e iniziare a vendere i propri prodotti tramite internet. Se in passato la strada obbligata era quella dei marketplace e delle aste online, oggi esistono piattaforme e software CMS come Prestashop, WooCommerce e OpenCart con cui anche i meno esperti possono creare siti molto funzionali. La soluzione ideale per piccole e medie imprese locali con budget limitati a disposizione.
Miglioramenti e nuove opportunità pensate specificamente per l’e-commerce anche riguardo alla logistica. Tra i migliori strumenti per la gestione delle spedizioni c’è sicuramente Packlink Pro, la soluzione per il commercio online ideata dal portale di comparazione di spedizioni Packlinck. Semplicemente iscrivendosi alla piattaforma, è possibile automatizzare i processi di invio e ritiro della merce, gestire ingressi e uscite dei prodotti su file XLS, avere a disposizione più di 50 corrieri e 300 servizi di spedizione, confrontare i prezzi di Poste Italiane su Packlink PRO e di tutti gli altri operatori presenti sul mercato italiano. Tutti aspetti fondamentali per assicurare il successo di un’attività, quella del commercio online, che ha bisogno di “tempi” veloci e costi contenuti.
Da non sottovalutare gli aspetti promozionali e di marketing. Oggi la pubblicità passa attraverso il web e i social network. Proprio questi ultimi mettono a disposizione delle piccole e medie imprese strumenti facili da implementare ed estremamente produttivi. Aprire una Pagina Facebook aziendale è diventato imprescindibile. Attraverso questo semplice strumento è possibile rimanere costantemente in contatto con i propri pubblici, organizzare campagne di marketing personalizzate, ricevere i feedback di potenziali clienti e controllare il successo delle varie strategie pubblicitarie. Tutto a costi molto limitati. Con un minimo investimento è possibile sfruttare altri strumenti web: dalle campagne pubblicitarie di Google AdWords alle attività di posizionamento SEO per il proprio sito di e-commerce fino ad arrivare ai tool che permettono un monitoraggio costante delle attività dei principali competitor presenti sul mercato
A facilitare ulteriormente per le imprese locali l’apertura di un e-commerce sono arrivate alcune forme di pagamento ideate appositamente per il web. Dalle tradizionali carte prepagate come la PostePay, ai “digital wallet” che facilitano gli acquisti online, fino a quello che si è affermato come lo standard principale di pagamento in rete: PayPal. Forme di transazione che ogni negozio online di successo deve affiancare ai classici pagamenti con carte di credito e bonifico bancario.
Nuove opportunità che le imprese campane hanno già dimostrato di saper sfruttare e che permetteranno, nel prossimo futuro, un incremento ancora maggiore della competitività di realtà di piccole e medie dimensioni che fanno della territorialità della produzione la propria vocazione.