E’ morto a Santo Domingo Luciano Gaucci

E’ morto Luciano Gaucci. Imprenditore e dirigente sportivo italiano, divenuto famoso nell’ippica e poi nel mondo del calcio, prima come vice di Dino Viola alla Roma, poi come presidente del Perugia per tredici anni. Si è spento all’età di 81 anni, dopo una lunga malattia. E’ morto a Santo Domingo.

Gaucci era andato inizialmente nella Repubblica Dominicana per sfuggire ad accuse di bancarotta fraudolenta in conseguenza del fallimento del club umbro. Dopo aver patteggiato ed usufruito di un indulto era rimasto nell’isola dei Caraibi: era da tempo malato gravemente.

Chi è Luciano Gaucci?

Come imprenditore, ha fondato e posseduto una ditta di pulizie a Roma, La Milanese, una ditta di abbigliamento sportivo, la Galex, e una rinomata scuderia ippica nella quale crebbe Tony Bin, un famoso cavallo che, acquistato per appena 12 milioni di lire quando era solo un puledro riuscì a vincere corse per circa 3 miliardi di lire e fu infine rivenduto alla cifra record di 7 miliardi di lire.

Gaucci dirigente del Perugia

Come dirigente sportivo, durante la gestione del Perugia ha ottenuto una promozione dalla Serie C1 alla Serie B nel 1994, due promozioni dalla Serie B alla Serie A (1996 e 1998), più una promozione in Serie B revocata per illecito sportivo al termine del campionato 1992-1993, che costò tre anni di squalifica al presidente.

Durante le stagioni in Serie A la squadra raggiunse la semifinale di Coppa Italia 2002-2003 e la partecipazione alla Coppa UEFA 2003-2004, successiva alla vittoria della Coppa Intertoto 2003, primo trofeo importante della società. È stato anche proprietario della Viterbese (dal 1997 al 2000 con una promozione in C1), Catania (dal 2000 al 2004 con una promozione in B) e Sambenedettese (dal 2000 al 2004 con 2 promozioni dalla Serie D alla C1).

Presidente eccentrico, è stato il primo, e per adesso unico, presidente ad affidare la panchina di squadra di calcio a un’allenatrice: nel 1999 chiamò infatti Carolina Morace alla guida della Viterbese.

Fu Gaucci, inoltre, a far debuttare in Serie A Serse Cosmi e in Serie B Stefano Colantuono. Rinomata la sua attitudine nello scovare calciatori in serie minori (perfino in Eccellenza), per poi rivenderli a peso d’oro una volta esplosi a livello professionale.

Gaucci e la bancarotta fraudolenta

Indagato per il fallimento dell’AC Perugia. Gaucci è stato inquisito assieme ai figli Riccardo e Alessandro per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta. Nel 2005 si è rifugiato (latitante) nella Repubblica Dominicana. Ha patteggiato la pena di tre anni per bancarotta fraudolenta e reati fiscali. Usufruirà poi dell’indulto. È rientrato in Italia nel marzo 2009 dopo quasi quattro anni di latitanza.

Gaucci è stato anche presidente di Napoli Sportiva, società nata dopo il fallimento della vecchia Società Sportiva Calcio Napoli nell’estate 2004. Sotto il peso di 67 milioni di euro di debiti e aveva ingaggiato Angelo Gregucci come allenatore. La Napoli Sportiva non fu iscritta ad alcun campionato professionistico o dilettantistico

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