Commozione e ricordi sulle piattaforme social per l’artista Peppino Gagliardi, scomparso ieri a Roma all’eta di 83 anni.

Tra gli anni 60′ e 70′ i suoi successi caratterizzarono il panorama della musica italiana, brani che resteranno nel repertorio della memoria per sempre: “Che vuole questa musica stasera” , “Ti Amo e ti amerò” , “Sempre sempre”, “Come le viole” “Settembre”, brano spartiacque della sua carriera che lo lancia al successo nazionale.

Morto il cantautore Peppino Gagliardi

Gagliardi prende parte a trasmissioni televisive che lo rendono noto al grande pubblico, tra queste  “Canzonissima” e “Senza rete”. Ciò che lo rese unico e ne decretò il successo fu il modo intimistico di interpretare i brani e che lo portò ad essere soprannominato “il cantore dell’amore nevrotico”, oltre che le caratteristiche vocali: era dotato di una timbrica particolare con un suono pastoso della voce.

Partecipò più volte al Festival di Napoli e al Festival di Sanremo dove per due volte si classificò secondo, per due anni consecutivi, nel 1972 e nel 1973. A Sanremo tornerà nel 1993 con il brano L’alba. Ci lascia uno dei più grandi talenti della musica napoletana e italiana.