E’ morto Maurizio Costanzo: addio al giornalista e conduttore televisivo

Maurizio Costanzo è morto a Roma 84 anni. A comunicarlo il suo ufficio stampa. Il giornalista, scrittore e sceneggiatore televisivo è deceduto nella Capitale oggi, 24 febbraio. Non si conoscono al momento le cause.

Morto Maurizio Costanzo a 84 anni

Maurizio Costanzo è stato uno dei volti più popolari della tv italiana degli ultimi 50 anni. Noto anche tra i più giovani per essere il marito di Maria De Filippi, il cuore di Maurizio Costanzo ha cessato di battere poco fa.

Era nato il 28 agosto del 1938. Diplomato in ragioneria, inizia subito la sua carriera da giornalista a 18 anni come cronista del quotidiano “Paese Sera”. A 22 anni comincia a collaborare con “Tv Sorrisi e Canzoni”, la rivista che gli aprirà le porte anche della televisione. Passato al Corriere Mercantile di Genova, nel 1960 divenne caporedattore del settimanale Grazia. Il suo debutto radiofonico risale al 1963 come autore del programma Canzoni e nuvole, condotto da Nunzio Filogamo.

Il successo e la tv

Nel 1993 fu vittima di un attentato da parte di Cosa Nostra per il suo impegno e la sua attività di denuncia. Nel 1995, dopo tre matrimoni, convolò a nozze con Maria De Filippi, a sua volta conduttrice televisiva. Tra i suoi programmi più importanti che ha condotto ci sono “Bontà loro”, “Maurizio Costanzo Show” e “Buona Domenica”. Era anche un noto scopritore di talenti. Fu lui a far conoscere al grande pubblico Luciano De Crescenzo.

Musica e cinema

Mente eclettica, Maurizio Costanzo fu anche autore di testi musicali e sceneggiatore. Fu lui l’autore, insieme al commediografo Ghigo De Chiara e ad Ennio Morricone, di uno dei brani simbolo dei nostri anni Sessanta, Se telefonando, portato al successo da Mina.collaborò ad esempio alla prima stesura del Salò di Pasolini e alla sceneggiatura di diversi film di Pupi Avati (tra cui Bordella e La casa dalle finestre che ridono) e soprattutto di Una giornata particolare di Ettore Scola. Tra le sue creazioni anche il personaggio “Fracchia” di Paolo Villaggio.

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