“Non è possibile approvare il PUC senza un reale confronto e senza coinvolgere la città e per questo ho inviato anche al Prefetto la richiesta che ho fatto al Presidente del Consiglio comunale per evitare che si arrivi all’approvazione senza il necessario approfondimento”.
PUC in aula già il 26 luglio
Lo ha detto il consigliere comunale di Afragola, Antonio Iazzetta, precisando che “lo scorso 9 luglio sono state trasmessi gli atti relativi al PUC della città di Afragola in vista dell’approvazione definitiva in Consiglio comunale, ma ‘voci di corridoio’ riportano che si vorrebbe portare il PUC in aula già il 26 luglio per l’approvazione definitiva”.
“È superfluo ricordare l’importanza che riveste il PUC per una città e, in particolar modo per Afragola, una città che ha enormi potenzialità inespresse che potrebbero trovare un adeguato sviluppo grazie all’approvazione di un PUC che sia foriero di un’evoluzione sostenibile della gestione del territorio” ha aggiunto Iazzetta ricordando che “il PUC, regolando l’edilizia in città, è un tema che, inevitabilmente, richiama gli interessi della criminalità organizzata che, da sempre, investe nel ‘mattone’”.
“Per tutti questi motivi, appare preoccupante la ‘voce di corridoio’ che fissa già la data del Consiglio comunale per la prossima settimana e ho chiesto al Presidente del Consiglio comunale, come garante delle prerogative del Consiglio comunale e di tutti i suoi componenti, di garantire che si possa avviare un confronto propedeutico alla discussione in aula” ha continuato Iazzetta per il quale “portare un atto così importante in Consiglio comunale a distanza di pochi giorni dalla trasmissione alle Commissioni, sarebbe un atto grave e un implicito riconoscimento dell’inutilità del lavoro dei Consiglieri comunali oltre che l’ennesima esclusione di un coinvolgimento della popolazione”.