“E’ una bimba ma sembra una donna”. Campagna pubblicitaria choc a Napoli

In giro per Napoli c’è una campagna pubblicitaria di una marca di abbigliamento per bambini che lascia qualche perplessità per le immagini scelte visto che riprende foto di bambine abbigliate da adulte e in atteggiamenti da donne navigate”.

A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, per i quali “immagini del genere andrebbero evitate sia perché vanno contro la naturalezza dei bambini di quell’età, ma anche perché, a nostro avviso, possono richiamare alla mente immagini pedofile di cui si farebbe volentieri a meno”.

“Per questo chiediamo alla ditta e a chi ne ha curato la comunicazione di rimuovere quei manifesti che hanno urtato la sensibilità di tanti napoletani, soprattutto genitori di bimbi piccoli, tra cui Angela Saracino, che hanno segnalato il loro disappunto anche chiamando a La radiazza” hanno concluso Borrelli e Simioli augurandosi che “i maxiposter affissi in giro per Napoli vengano rimossi al più presto perché si fa tanto per combattere la pedofilia e poi, a nostro avviso, quasi la si rende normale con immagini del genere che potrebbero spingere qualche malintenzionato a vedere con occhi diversi e squallidi i bambini”.

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