Non riusciva a dimenticarla, non si rassegnava, non riusciva ad accettare di averla persa. Lei, Heven Grimaldi, la bella trans residente ad Aversa.
Ciro Guarente, reo confesso dell’omicidio di Vincenzo Ruggiero, era un uomo finito. Venti giorni fa aveva fissato un appuntamento con Vincenzo per mettere le cose in chiaro: doveva lasciare Helen, il suo unico grande amore. Durante una lite con Vincenzo lo aveva spinto e, stando al suo racconto, il giovane di Parete sarebbe morto battendo la testa sul tavolo.
Poi, invece di chiamare i soccorsi, l’ha portato a Licola e gettato in mare. Una telecamere l’ha ripreso mentre caricava il cadavere sotto casa della vittima ad Aversa. Ciro Guarente era un uomo della Marina Militare. Una carriera promettente distrutta due anni fa, dopo avere partecipato a un gay pride, quando dichiarò la sua inclinazione sessuale anche sul luogo di lavoro. A quel punto, sembrerebbe, dal direttivo della forza armata venne imposto uno spostamento di Guarente in un ufficio come civile, a Roma.