Ieri pomeriggio la III Commissione speciale ‘Terra dei Fuochi, bonifiche, ecomafie’ del Consiglio regionale della Campania ha effettuato un sopralluogo presso il sito di stoccaggio Lo Spesso, a Villa Literno, uno dei lotti inclusi nel piano di rimozione delle ecoballe.
Al sopralluogo hanno preso parte il presidente della III Commissione, Gianpiero Zinzi, i consiglieri regionali Francesco Emilio Borrelli, Maria Muscarà e Vincenzo Viglione, Patrizia Reale e Francesco Del Piano, rispettivamente dirigente e funzionario Arpac e l’assessore all’Ambiente del Comune di Villa Literno, Raffaela Ucciero, accompagnati dal responsabile del servizio per la Vibeco, Bernardino Filipponi.
“Ci confortano i dati delle analisi effettuate da Arpac sulle ecoballe in uscita – ha dichiarato il presidente Zinzi – che evidenziano come si tratti di rifiuti solidi urbani, non pericolosi. Questo senza dubbio tranquillizza i cittadini e conferma che in Campania si è amplificato un problema che indubbiamente esiste, ma che non riguarda tutti i territori ed i rifiuti campani. L’audizione della Commissione aveva lo scopo di verificare il rispetto del cronoprogramma presentato dalla Giunta regionale. Al momento abbiamo evidenziato ritardi, ci auguriamo almeno, nell’esclusivo interesse del territorio e dei cittadini, che la previsione di spesa indicata sia rispettata. Sono interrogativi sui quali la Giunta dovrà dare risposte”.
Al sopralluogo hanno preso parte il presidente della III Commissione, Gianpiero Zinzi, i consiglieri regionali Francesco Emilio Borrelli, Maria Muscarà e Vincenzo Viglione, Patrizia Reale e Francesco Del Piano, rispettivamente dirigente e funzionario Arpac e l’assessore all’Ambiente del Comune di Villa Literno, Raffaela Ucciero, accompagnati dal responsabile del servizio per la Vibeco, Bernardino Filipponi.
“Ci confortano i dati delle analisi effettuate da Arpac sulle ecoballe in uscita – ha dichiarato il presidente Zinzi – che evidenziano come si tratti di rifiuti solidi urbani, non pericolosi. Questo senza dubbio tranquillizza i cittadini e conferma che in Campania si è amplificato un problema che indubbiamente esiste, ma che non riguarda tutti i territori ed i rifiuti campani. L’audizione della Commissione aveva lo scopo di verificare il rispetto del cronoprogramma presentato dalla Giunta regionale. Al momento abbiamo evidenziato ritardi, ci auguriamo almeno, nell’esclusivo interesse del territorio e dei cittadini, che la previsione di spesa indicata sia rispettata. Sono interrogativi sui quali la Giunta dovrà dare risposte”.