Il concetto di “efficienza aziendale”, oggigiorno, assume un significato del tutto innovativo. Come vedremo in questo approfondimento, infatti, è strettamente legato alle strategie di miglioramento del welfare aziendale.
Negli ultimi anni, infatti, stiamo assistendo ad una profonda rivoluzione dell’ambiente di lavoro che deriva dall’implementazione di soluzioni digitali e innovative basate su intelligenza artificiale e automazione dei processi.
Questi valori sono diventati fonte di grande attrattiva per le risorse umane in cerca di occupazione perché, di fatto, ribaltano il paradigma candidato-azienda. In particolare, le risorse in cerca di lavoro preferiscono collocarsi in ambienti valorizzanti dove siano garantiti supporti alla produttività e al cosiddetto work-life balance. Ecco perché piattaforme come Microsoft Viva diventano sempre più richieste e diffuse nel panorama aziendale anche in un Paese come il nostro, caratterizzato per lo più da piccole e medie imprese. Cerchiamo di capire il perché.
Efficienza e digitalizzazione del luogo di lavoro
Quando parliamo di digitalizzazione al servizio dell’efficienza ci riferiamo a soluzioni software e basate sui concetti di automazione e di intelligenza artificiale. Entrambi contribuiscono a migliorare l’azienda sul fronte organizzativo sia interno che esterno. Difatti, permettono di ricollocare le risorse umane verso mansioni più strategiche, liberandole dalle mansioni di routine e, al tempo stesso, proiettano aziende e organizzazioni verso maggiori livelli di competizione sul mercato.
La digitalizzazione delle unità di business delle aziende, quindi, è un processo, una transizione ma anche una rivoluzione che abbatte i costi, semplifica i flussi di lavoro e valorizza le persone. Grazie ad essa, inoltre, è possibile automatizzare operazioni complesse e costose che tradizionalmente venivano affidate a degli incaricati e che presupponevano, in modo esclusivo, la presenza fisica dei collaboratori.
Perché un’azienda digital attira risorse?
La ragione deriva proprio dall’aumento della qualità del work environment, ovvero l’ambiente lavorativo. Laddove le risorse umane siano valorizzate e messe in condizioni di poter far emergere il loro potenziale si verifica un maggior appeal da parte dei candidati in cerca di lavoro. Si tratta di una sorta di magnete d’attrattiva che valorizza le aziende attente anche al welfare, inteso oggi come semplificazione dei flussi di lavoro in ottica di efficienza.
Quindi, la possibilità di prenotare riunioni da remoto o di effettuare rendicontazioni del lavoro svolto attraverso un software intelligente si traducono in un vantaggio non solo per l’azienda in generale, ma anche per tutte le risorse umane che ne fanno parte. La diretta conseguenza è che le persone si sentiranno favorite e spronate, dunque in grado di essere maggiormente efficienti e produttivi.
Quali sono gli altri vantaggi della digitalizzazione?
La digitalizzazione dei processi aziendali favorisce risparmi e tagli agli sprechi, oltre che una miglior definizione dei budget da re-investire nella crescita. Tutto questo contribuisce a proiettare l’organizzazione sul mercato rendendola più competitiva e, quindi, inserita all’interno di un circolo di crescita sostenibile assicurata nel tempo. Anziché lavorare in regime d’emergenza, situazione tipica delle PMI a conduzione tradizionale, sarà possibile proiettare piani d’azione e, finalmente, volgere lo sguardo al futuro.