Elezioni a Giugliano: bufera del M5S sulla Castellone, Maisto pronto ad ufficializzare

GIUGLIANO. Manca molto alle elezioni ma la politica in città è già in fibrillazione. Poziello ieri ha calato il suo asso nella manica con la candidatura di Pasquale Incoronato oncologo stimatissimo sul territorio. L’ex Sindaco sta lavorando giorno e notte per riempire le sue liste e dar filo da torcere agli avversari. Gli ultimi a firmare il dott. Costantino Bravaccino e l’Avv. Alessandro Caserta. Non sono tutte rose e fiori però perché potrebbe perdere il simbolo di Italia Viva. Pare che a Napoli il Pd abbia messo un veto sull’appoggio del partito di Renzi a Poziello. Viaggia a vele spiegate anche il candidato del Pd Nicola Pirozzi forte anche di aver traghettato dalla sua gli ex consiglieri di maggioranza: Tartarone, D’alterio, Cecere e Ciccarelli; della spinta creativa dei giovani di Polis e di una ritrovata unità tra i democratici. Nel Pd il pezzo da novanta candidato oltre agli ex D’Alterio e Castaldo dovrebbe essere il dott. Pietro di Girolamo.

Un vero e proprio terremoto invece nei cinque stelle dove come anticipato da “internapoli.it” la Castellone starebbe cercando di organizzare una coalizione civica guidata dall’ambientalista ex Pd Raffaele Pacilio. La mossa della senatrice ha fatto storcere il naso a molti in un movimento che al momento sembra spaccato in mille rivoli con Nicola Palma fermo ai box dopo l’esclusione dalle regionali, Il duo Pezzella-Pennacchio con una lista già pronta ma senza un candidato sindaco e la base in totale confusione. Certo é che se la candidatura di Pacilio dovesse andare in porto di fatto si ripeterebbero le primarie del Pd alle prossime amministrative.

Sembra invece pronto a ricompattarsi il centro destra. Il trio Sequino, Russo, Aprovitola potrebbe rientrare su Maisto a patto che gli venga riconosciuto un ruolo di primo piano. I tre vorrebbero un nome terzo che però al momento non c’è. Maisto forte dell’appoggio di tutti i segretari di partito potrebbe a breve ufficializzare la sua candidatura e scendere in campo con una coalizione che diventerebbe almeno sulla carta quella da battere.

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