È Stefania Fanelli la prima a farsi ufficialmente avanti per le elezioni amministrative a Marano. La città – attualmente commissariata – andrà al voto il prossimo 14 e 15 maggio. Ed è proprio in questi giorni che si stanno moltiplicando incontri e riunioni per scegliere i candidati a sindaco e i vari schieramenti.
Elezioni a Marano, Stefania Fanelli si va avanti: “Mi candido a sindaco”
Al momento, la situazione appare più che mai frammentata ed è altamente probabile che non si riescano a trovare accordi per la formazione di grandi coalizioni. Potrebbero quindi aspirare alla carica di primo cittadino numerosi candidati.
Fanelli – rappresentate di Sinistra Italiana e più volte consigliera comunale – ha sciolto le riserve nella giornata di ieri pubblicando un comunicato stampa in cui si dice pronta mettere a disposizione della collettività il suo percorso e impegno civico e politico quotidiano suggerendo come la sua sia una candidatura partita dal basso.
“Ho interloquito con diverse forze politiche dell’area a cui appartengo – scrive Fanelli – e sono convinta che, attraverso la mia candidatura a sindaco della città di Marano, accettando la sfida lanciata dai cittadini, possiamo invertire la rotta e costruire un progetto politico chiaro che si candida a governare la città”.
Ipotesi candidatura di Luigi Baiano
Non ancora ufficializzata, ma quasi certa è poi la candidatura di Luigi Baiano: in passato candidato in quota Lega, ma ora vicino al gruppo di Catello Maresca. Baiano dovrebbe essere sostenuto da 4 liste civiche di centro e centro-destra. Una partita a parte dovrebbe essere giocata da Fdi, Leg e Forza Italia, dove si pensa a un homo novus: un professionista riconosciuto in città ma fino ad ora estraneo alla vita politica.
Pd punta su Morra
In pole per il Partito Democratico: Matteo Morra, funzionario regionale e volto noto a Marano. È stato infatti consigliere e assessore all’urbanistica oltre che dal 1997 al 2000 è stato segretario della sezione maranese dei Ds e per un certo periodo anche della sezione locale del pd. Doveva essere già il candidato sindaco del centrosinistra nel 2013, ma perse a sorpresa le primarie contro Michele Palladino. Il suo nome sembra però osteggiato dal Terzo Polo che – nel giro delle prossime 48 ore – dovrebbe comunicare la sua decisione. Nell’area di sinistra si aspettano i movimenti di Free Marano (legata al sindaco di Bacoli Josi della ragione), di Terra (che potrebbe supportare Fanelli) e di Potere al Popoli che invece potrebbe optare per un candidato autonomo.
M5S, è rebus candidato sindaco
Il più grande punto interrogativo riguarda però il M5S che – a Marano – non si è mai presentato alle elezioni. Smentite dallo stesso Andrea Caso le voci che vedevano l’ex deputato tranese candidato: “Non ho alcuna intenzione di partecipare alla politica attiva, né di candidarmi – dichiara l’ex parlamentare -. Chi mi conosce sa che sono e sarò sempre interessato a impegnarmi per migliorare la nostra cittadina tutte le volte che posso e con ogni mezzo a mia disposizione ma da semplice cittadino che ama il proprio territorio e la comunità in cui è cresciuto.”