Il Regno Unito si sveglia conservatore grazie al trionfo di Boris Johnson alle elezioni britanniche. La vittoria di ‘BoJo’ significa anche un’accelerazione netta sulla Brexit che, secondo il primo ministro, dovrebbe realizzarsi entro il 31 gennaio.
Elezioni britanniche, le reazioni della politica italiana
Dopo il boom dei conservatori non sono mancate le reazioni della politica italiana. Il primo a scrivere un tweet in merito agli exit poll britannici è stato proprio Matteo Renzi: “La sinistra radicale, quella estremista – scrive il leader di Italia Viva – è la migliore alleata della destra. Continuate pure ad insultare Blair e tenervi Corbyn: alla fine così vince la destra più radicale. E alla fine la Brexit sarà colpa anche di questo Labour”.
A seguire, in mattinata, il commento a caldo del premier Giuseppe Conte: “Ho fatto già le congratulazioni all’amico Boris Johnson, siamo rimasti che lui verrà a Roma e io a Londra, confido che potremo incrementare le relazioni commerciali e culturali tra i due Paesi”, ha affermato il presidente del consiglio.
Si lascia andare ad una riflessione, invece, Nicola Zingaretti, segretario del Pd: “L’Italia dovrà incalzare l’Europa, specie dopo la vittoria dei Conservatori in Gran Bretagna, resa possibile anche dalla fragilità delle proposte della sinistra messe in campo”.
“Go Boris Go! Sinistra sconfitta anche in Gran Bretagna!”. Il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta così la vittoria dei conservatori. “Congratulazioni a Boris Johnson per la grande vittoria. Ancora una volta la coerenza paga, ora la volontà del popolo britannico sarà finalmente rispettata. A noi il compito di difendere gli interessi italiani in un nuovo rapporto di cooperazione con il Regno Unito #UKelection2019”. Lo scrive su Twitter la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.