Si è concluso lo spoglio per l’ente idrico campano. Ieri si sono tenute le elezioni a palazzo San Giacomo. A votare solo i sindaci. Per la lista Napoli bere comune, con Antonio Poziello capolista, sono entrati otto dei candidati in lizza: Antonio Poziello, Espedito Fendicchio, Pasquale Fuccio, Domenico Tuccillo, Venanzio Carpentieri, Francesco Aprovitola, Luigi Sarnataro, Gaetano Ponticelli.
Prima non eletta il primo cittadino di Villaricca Maria Rosaria Punzo. Non ce l’ha fatta dunque neppure Domenico Fontanella, indicato dal primo cittadino Poziello. Questa nomina aveva scatenato non pochi malumori nella maggioranza giuglianese. A diversi esponenti non è andata giù la scelta di inserire Fontanella in lizza piuttosto che un esponente della sua amministrazione.
Per la lista Napoli bene comune invece dovrebbero essere sicuramente entrati all’interno del comitato: Carmine Piscopo, Antonio Luogo, Salvatore Parisi, Fabrizio Reale, Mauro Romualdo, Edoardo Coppola, Angela Baiano, Raffaele Caiazza, Gennaro Tullio, Donato Falco, Rosa Capuozzo.
L’ente si occupa di gestione delle risorse idriche; organizzazione, e controllo della gestione del servizio idrico integrato, programmazione e tutela di acquedotti, fognature, impianti di depurazione e altre infrastrutture idriche di pubblica utilità.
“Ringrazio il partito a livello regionale per aver puntato su di me e tutto il centrodestra giuglianese che ha condiviso e mi ha supportato in questa scelta – ha detto Francesco Aprovitola – Il mio impegno da oggi sarà quello di portare le istanze dei problemi idrici dell’area nord sul tavolo dell’ente idrico. Sono tante, troppe, le zone del nostro territorio che vivono disservizi. Mi arrivano poi voci di frizioni nella maggioranza Poziello. Non è una novità, purtroppo non c’è un progetto per la città alla base di questo gruppo e perciò ad ogni occasione si sciolgono come neve al sole. È accaduto per la città metropolitana ed successo ancora oggi. Lascio volentieri ai loro pettegolezzi io da oggi ho impegno in più da portare avanti”.