Elezioni europee 2019. Crollo M5S, Di Maio: “Sono andate male, ma non molliamo”

Il Movimento Cinque Stelle, con Luigi Di Maio, è l’ultimo a commentare le elezioni europee. Il pentastellato ammette la sconfitta e assicura che nessuno gli ha chiesto le dimissioni da capo politico.

Voglio iniziare ringraziando i quattro milioni e mezzo di italiani che hanno votato per il M5s alle europee e ringrazio anche chi non ci ha votato. Noi impariamo e prendiamo una bella lezione. Sono qui anche per fare i complimenti alla Lega, al Pd e a tutti quelli che hanno registrato un incremento alle elezioni“, ha detto Di Maio.

Poi prosegue: “Non sono qui a parlare politichese, per noi le elezioni europee sono andate male. Da queste elezioni apprendiamo una grande lezione, impariamo e non molliamo. Come forza politica il M5s sta correndo una maratona, non i 100 metri. Molta della nostra gente si è astenuta e questo vuol dire che c’è tanto da fare ancora, tante risposte da dare a queste persone che attendono risposte. Ed è per questo che per me ci sono promesse da mantenere e realizzare. Sia promesse fatte il 4 marzo che in questa campagna elettorale, che non abbiamo accantonato. C’è da fare il salario minimo orario, un provvedimento per le famiglie che fanno figli, un serio abbassamento delle tasse“, spiega il vicepremier.

Poi annuncia di aver chiesto un vertice di governo al presidente del consiglio Conte: “Ho sentito Conte e abbiamo deciso, su mia richiesta, di convocare nel pomeriggio un vertice di governo perché dobbiamo fare ciò che abbiamo promesso agli italiani. Abbiamo tanto da realizzare. Mai come in questo momento c’è bisogno di umiltà e di lavoro, per apprendere dal voto degli italiani, e questa umiltà la dobbiamo rappresentare non solo ascoltando i cittadini ma anche ascoltando il Movimento 5 Stelle“, conclude il pentastellato.

 

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