GIUGLIANO. Con la presentazione ufficiale delle liste di ieri sera, ci sono i primi malumori nei partiti. Stamane il commissario cittadino dell’Udc di Giugliano, Andrea Guarino, ha rassegnato le dimissioni motivando la scelta “per il mancato rispetto del partito locale dei ruoli occupati”. Il raggruppamento di centro ha come candidato al Senato l’ex consigliere comunale di Giugliano Antonio Dell’Aquila nella lista Noi moderati.
Nella coalizione che guida l’amministrazione, uno scontro social è avvenuto sul nome di Davide Crippa, ex capogruppo del Movimento 5 stelle, ora candidato nel collegio uninominale di Giugliano per il centrosinistra. Alla guida del Comune infatti c’è il sindaco Pirozzi sostenuto da un’alleanza giallo-rossa, di Pd e Movimento 5 stelle che però ora a queste elezioni si trovano avversari. E il nome di Crippa ha fatto emergere più di altri la contraddizione tant’è che c’è stato un battibecco social tra il consigliere comunale pentastellato Salvatore D’Agostino e l’esponente del circolo locale Marco Sepe.
Guarino, dimissioni da commissario Udc
Questa la nota dell’Udc con cui ha annunciato le dimissioni di Andrea Guarino, ex consigliere comunale nella passata amministrazione. “Con grande rammarico comunichiamo che nella giornata di lunedì 22 agosto, dopo una riunione del gruppo locale, con decisione unanime, Andrea Guarino ha inviato le dimissioni da commissario cittadino dell’Unione di Centro al Segretario Nazionale, al Commissario Regionale e a quello provinciale. Una decisione dovuta, per il mancato rispetto del partito locale e dei ruoli occupati. Siamo fieri di quanto fatto per il Partito, senza secondi fini, cercando di far avvicinare le persone alla politica e portare nuove idee per fini collettivi. Abbiamo dimostrato nelle ultime elezioni amministrative di tenere alla parola data, e rispettato quest’ultima fino alla fine, cercando di errare il meno possibile, qualità difficili da riscontrare. Ringraziamo per la fiducia avuta in questi anni, auguriamo buon lavoro. Il gruppo UDC Giugliano”.
Malumori espressi anche da Luigi Aruta, già consigliere comunale di Giugliano, nei confronti di Italia Viva: “Avevo dato la mia disponibilità alla candidatura nel Terzo Polo, in quota Italia Viva, cercando ovviamente un coinvolgimento del gruppo locale, partendo da chi ricopre cariche istituzionali – scrive su Facebook -. La mia poteva essere sicuramente non la migliore candidatura ma ho la certezza che fosse l’unica messa a disposizione del partito: chi ha ritenuto che non fosse all’altezza avrebbe dovuto preoccuparsi di proporre un’alternativa”.
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