Coronavirus maturità. A causa dell’emergenza Coronavirus il governo italiano ha deciso di chiudere tutte le scuole fino al 3 aprile, mettendo a rischio la maturità dell’anno 2020. Per via di quest’ordinanza i programmi scolastici subiranno un grave rallentamento. Alcuni istituti per restare al passo hanno utilizzato la cosiddetta “lezione telematica”: una lezione via Skype con gli studenti. Con lo stop delle lezioni si sta ragiono molto sul da farsi per la maturità di quest’anno.
Coronavirus, maturità 2020
Come riporta il sito Studenti.it, il segretario generale della UIL Scuola Pino Turi, che ha di recente rilasciato un’intervista a Orizzontescuola. Secondo Pino Turi gli esami di maturità 2020 si potrebbero tenere anche a settembre, nel caso in cui l’anno scolastico venisse prolungato fino a giugno/luglio. E’ di diverso avviso il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi che esclude l’eventualità di allungare l’anno scolastico e caldeggia una maturità più snella.
Maturità 2020: i problemi di un possibile posticipo
L’ipotesi di spostare l’esame di Stato a settembre presenta diverse problematiche:
- A settembre ci sono i test d’ingresso ai corsi a numero chiuso, come il test medicina 2020. Gli studenti alle prese con la maturità non avrebbero il tempo di prepararsi né di sostenere la prova d’ammissione;
- Le scuole a settembre si preparano all’avvio del nuovo anno scolastico: in che modo potrebbero affrontare anche le pratiche legate all’esame di Stato e alle prove?
- A proposito di prove, la maturità non è composta solo da scritti ma anche dai colloqui orali. Tra lo svolgimento della prima e della seconda prova e l’esame orale, non sarà poi necessario anche posticipare il primo giorno di scuola?