Emergenza coronavirus, elezioni regionali e comunali verso il rinvio a ottobre

Rinviate tutte le elezioni comunali e regionali, oltre al referendum, per emergenza coronavirus. E’ quanto contenuto nella bozza del Decreto legge al vaglio del Governo. Le consultazioni sliterrano con molta probabilità a dopo l’estate.

Rinviato il referendum

La decisione finale spetta al Consiglio dei Ministri, ma la misura è quasi scontata. La chiamata alle urne prevista per dicembre verrà rinviata al prossimo settembre. Il primo appuntamento consultivo destinato a slittare è il referendum sul taglio dei parlamenti, previsto per il 29 marzo. Il referendum confermativo riguardante la riduzione del numero dei parlamentari viene fissato in 240 giorni dalla comunicazione dell’ordinanza che lo ha ammesso, in deroga a quanto prevede attualmente la legge.

Coronavirus, rinviate elezioni regionali e comunali

Si prevede anche una proroga della durata del mandato di governatori e sindaci. Un modo per permettere un rinvio di qualche mese del voto in vista dell’uscita delle emergenza. Le Regioni interessate sono Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia. In questi enti la scadenza del mandato diventa quindi di cinque anni e tre mesi, intervenendo solamente sulla durata degli organi elettivi. L’obiettivo è quello di garantire l’operatività degli organi regionali in scadenza che potranno continuare a esercitare le loro funzioni nel pieno dei poteri. Tra il 15 ottobre e il 15 dicembre si dovrebbero tenere invece le elezioni comunali.

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