Emergenza criminalità a Giugliano, sindaco scrive a Meloni e chiede un incontro

Da settimane la città di Giugliano vive una vera e propria emergenza criminalità, tra furti, rapine e altri episodi legati alla questione rom e ai roghi tossici. E così il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, chiede un tavolo con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, perché la sicurezza pubblica nella Terza città della Campania entri nell’agenda di Governo. 

Emergenza criminalità a Giugliano, sindaco scrive a Meloni e chiede un incontro

“L’amministrazione, per quanto di competenza, ha svolto, e continuerà a farlo, un ruolo importante: assunzioni di nuovi agenti di Polizia locale che a Giugliano mancavano da decenni – scrive il primo cittadino in un lungo post su Facebook – e, attraverso i costanti confronti col Prefetto, siamo riusciti ad ottenere durante una audizione davanti al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica più controlli sul territorio ed una serie di impegni legati proprio alla delicata situazione dei Rom e dei roghi in città”.

Pirozzi, poi, si rivolge ai parlamentari dell’area giuglianese: “Serve fare quadrato e aprire con Roma una vertenza sui problemi della nostra terra. Emergenze nazionali che solo il Governo può affrontare con la necessaria determinazione. I cittadini sono stanchi, si stanno addirittura organizzando in proprio. Quando si deciderà di accendere i riflettori su Giugliano?”.

Il sindaco fa sapere, quindi, di aver chiesto per iscritto un incontro con Giorgia Meloni e di aver richiesto un’altra convocazione con il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ad hoc sul caso Giugliano, in Prefettura. “Non ci arrendiamo, non ci fermiamo, ma il nostro impegno, quello dei cittadini e delle forze dell’ordine, non basta più. Abbiamo di fronte un cancro che si è radicato in questa terra e bisogna intervenire con misure drastiche, immediate e urgenti che solo il Governo può varare”, conclude Pirozzi.

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