Una grossa macchia di colore scuro è stata notata stamane in prossimità della foce del Lago Patria. Decine di cittadini hanno denunciato l’ennesimo disastro ambientale sui social network, riportando foto e video che immortalano questa enorme chiazza marrone.
Enorme chiazza scura nel Lago Patria: “Cittadini esasperati”
Stamattina il bacino presentava anche una schiuma bianca, probabilmente dovuta a sversamenti illegali. Nella zona purtroppo non è una novità: le immagini diffuse nelle ultime ore riportano alla mente quella macchia che si formò l’anno scorso nella foce del Lago Patria e anche quella del canale dell’Agnena di due anni fa.
“Mentre si tiene un consiglio comunale sull’emergenza ambientale che viviamo, nessuno tra maggioranza e opposizione spende una sola parola per come si presenta l’acqua del nostro lago da giorni. Pubblico la fotografia di questa mattina e non penso che ci sia bisogno di commentarla”, scrive Alessandro Bartolomucci, esponente di Autonomia Costiera, in un lungo post su Facebook.
“E’ vero – aggiunge – la situazione è così drammatica che da solo il Comune non ha i poteri di affrontare. Ma è anche vero che la maggioranza a guida Pd-Cinque stelle ci ha promesso la famosa filiera istituzionale e adesso non può giocare a scaricabarile visto che il Pd e i Cinque Stelle governano l’Italia. Se il Governo non interviene è evidente che sul piano politico la classe dirigente di Giugliano si dimostrerà inadeguata e senza peso; incapace di rappresentare le istanze del territorio. E lo stesso vale per il centrodestra e per la minoranza di Italia viva”, prosegue Bartolomucci.
“Le condizioni di Giugliano sono queste. Questa è la condizione del nostro lago stamattina – aggiunge l’esponente di Autonomia Costiera, mostrando anche una foto che ritrae la macchia scura denunciata già da altri cittadini -. Parlano di emergenza ambientale e siamo senza assessore all’Ambiente. I cittadini iniziano ad essere stanchi di questo teatro”, conclude.
I residenti della fascia costiera chiedono pietà per un territorio martoriato dall’incuria e dal degrado. Si attende un intervento delle istituzioni per cercare di risanare una situazione diventata ormai insostenibile.